martedì 4 gennaio 2011

La Calabria sottosopra di Nino Amadore a Rosarno: Politica, magistratura e mondo della scuola a confronto sul tema del cambiamento possibile

L'associazione socio-culturale Nuovamente di Rosarno, presieduta da Giuseppe Rizzo e il l'Istituto d'Istruzione Superiore Raffaele Piria di Rosarno di cui dirigente Mariarosaria Russo, con il patrocinio dell'amministrazione comunale organizzano la presentazione del libro La Calabria sottosopra (edizioni Rubbettino) di Nino Amadore, giornalista siciliano del Sole 24 Ore. L'appuntamento è per le 10,30 di sabato 8 gennaio nei locali dell'Istituto superiore Raffaele Piria.

Un libro questo che è la terza opera di Amadore dopo linchiesta La Zona Grigia sugli intrecci tra Cosa Nostra e la società civile in Sicilia e dopo il libro L'Isola civile scritto con Serena Uccello (Einaudi) sulla rivolta degli imprenditori siciliani contro la mafia: il volume stavolta si concentra sulla Calabria provando a raccontare le conseguenze concrete del sottosviluppo mafioso, cui non sono estranee le scelte e le azioni di una classe dirigente troppo a lungo legata direttamente ai famigli delle ndrine o alla loro subcultura mafiosa.
Dagli spunti offerti dal libro di Amadore, nel corso dell'evento, si svilupperà il dibattito incentrato sul tema La Calabria tra ndrangheta, arretratezza, sottosviluppo, rassegnazione: un cambiamento ancora possibile?, con le testimonianze di chi, nella politica, nel mondo delle agenzie educative e sul fronte della magistratura antimafia, impegnato quotidianamente a tentare di imprimere uninversione di rotta alla stagnante societ civile calabrese. Alla discussione, che sar introdotta dai saluti della vicepresidente di Nuovamente Laura Ortelio e moderata dal giornalista Francesco Condoluci, interverranno infatti, oltre allautore del libro Nino Amadore, il neosindaco Elisabetta Tripodi e lassessore alla Pubblica Istruzione Michele Brilli del Comune di Rosarno, la preside del Piria Mariarosaria Russo e il Procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria Michele Prestipino.

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