venerdì 22 ottobre 2010

Mercoledì Consiglio nazionale dell'Anci a Lamezia per ribadire l'impegno antimafia degli amministratori locali

''Mercoledì 27 ottobre il Consiglio nazionale dell'Associazione dei comuni si riunirà in Calabria, a Lamezia Terme, dando così un segnale di grande attenzione e di vicinanza agli amministratori locali esposti per il loro impegno pubblico alla sfida della criminalità organizzata. Lo annuncia il presidente di Anci Calabria, Salvatore Perugini, vice-presidente nazionale dell'associazione e sindaco di Cosenza. "Tutti i sindaci e gli amministratori calabresi - aggiunge Perugini - sono invitati ad essere presenti ai lavori dell'incontro, convocato per le ore 11 nella sede del Municipio di Lamezia con all'ordine del giorno il tema ''Sicurezza e legalita': i Comuni in prima linea".Al Consiglio nazionale, presieduto dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, parteciperà il presidente dell'Anci Sergio Chiamparino, sindaco di Torino.
Sono stati invitati il presidente della Commissione parlamentare antimafia, Beppe Pisanu, e il Procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso.
La convocazione dà seguito al sostegno e alla solidarietà manifestati dall'Anci a favore dei molti Amministratori locali calabresi, vittime di azioni intimidatorie. In particolare, nel marzo scorso, il Comitato direttivo ha approvato un ordine del giorno che impegnava l'Anci a convocare proprio in Calabria un Consiglio nazionale su questo tema". "Nell'ordine del giorno approvato a marzo - spiega Perugini - si affermava che "l'intensa e costante attività investigativa e di contrasto alla criminalità in Calabria da parte dello Stato sta producendo risultati importanti". Si registrava nello stesso tempo, "con forte preoccupazione", il "crescente ed intenso susseguirsi di atti di evidente matrice criminale diretti a colpire le istituzioni locali calabresi", notando anche che le violenze ai danni di sindaci ed amministratori locali assumono "giorno dopo giorno un significato particolare che va al di là del singolo episodio, creando un vero e proprio clima intimidatorio".
Il Comitato direttivo vuole dare "un segnale di forte coesione da parte di tutte le Istituzioni nazionali e locali nella lotta alla criminalità organizzata e contro questo clima intimidatorio" dando mandato al presidente Chiamparino di rappresentare tale pesante situazione al ministro dell'Interno, al ministro della Giustizia, al presidente della Commissione antimafia, al presidente della Camera e al presidente del Senato. L'appuntamento del 27 ottobre vuole richiamare sull'impegno di Sindaci ed Amministratori calabresi l'attenzione di tutto il Paese. E' un segnale di solidarieta' alle persone quotidianamente impegnate nel servizio alle comunità locali.

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